Formato A3: dimensioni, misure e usi

Dimensioni A3: quanto misura esattamente

Dimensioni del formato A3. Nello standard di misurazione ISO 216, il formato A3 è il quarto formato più grande che ci sia: le sue dimensioni sono esattamente il doppio del più diffuso al mondo: l’A4.

Queste misure l’hanno reso ideale quando c’è bisogno di fogli leggermente più grandi: un esempio sono gli album da disegno, i poster e i cartelloni per fotografie o pubblicità.

In questo articolo trovi tutto ciò che devi sapere sul formato A3 e sulle sue dimensioni.

Scorri per leggere:

• dimensioni A3 in cm, mm, pollici e pixel
• proporzioni tra A3 e altri formati
• cos’è lo standard ISO 216
• per cosa si usa il formato A3

Il formato A3 nello standard ISO 216

Il formato A3 è uno dei formati più utilizzati della Serie A, definiti dalla normativa internazionale ISO 216, utilizzata in oltre 150 paesi. Si tratta di un formato molto diffuso in ambito professionale e creativo, impiegato soprattutto quando serve più spazio rispetto al classico A4, senza però passare a formati troppo ingombranti.

Ma quanto misura esattamente il formato A3?

Le dimensioni del formato A3

Il formato A3 è il quarto formato più grande della Serie A ISO 216: le sue dimensioni sono esattamente il doppio del classico foglio A4 (21,0 cm x 29,7 cm).

Le dimensioni di un foglio in formato A3 sono 29,7 cm x 42,0 cm (centimetri)

Le dimensioni convertite nelle altre unità di misura sono:

• 297 x 420 millimetri (mm)
• 11,69 x 16,54 pollici (in)
• 3508 x 4961 pixel (px), a 300 DPI

Il peso di un foglio A3 dipende dalla grammatura e dal tipo di carta utilizzato.

Il calcolo da compiere è semplice: poiché l’area si trova moltiplicando altezza per lunghezza, possiamo scrivere:

297 mm × 420 mm = area foglio A3 = 124.740 mm² = 0,125 m²

Moltiplicando il peso della carta (espresso in g/m²) per l’area del foglio, si ottiene il peso effettivo:

• un foglio A3 da 80g/m² pesa 10 g
• un foglio A3 da 100g/m² pesa 12,5 g
• un foglio A3 da 160g/m² pesa 20 g

Ovvero esattamente il doppio dei rispettivi pesi del formato A4 e la metà del formato A2.

Lo standard ISO 216

Lo standard ISO 216 è la normativa internazionale che definisce le dimensioni e proporzioni dei formati di carta della serie A, tra cui i diffusissimi A3, A4 e A5. Utilizzato in oltre 150 paesi in tutto il mondo, questo sistema è stato creato per garantire uniformità, efficienza e semplicità nella produzione e nell’uso della carta.

Le radici dello standard risalgono al XVIII secolo, quando il fisico tedesco Georg Christoph Lichtenberg teorizzò per primo l’utilità di una serie di formati di carta basati su un rapporto costante tra i lati. Questo rapporto, pari a √2:1 (circa 1,41:1), è alla base della serie A.

Nel 1922, l’ingegnere tedesco Walter Porstmann formalizzò questi principi nella norma DIN 476, che fu in seguito adottata come standard internazionale ISO 216 nel 1975.

L’obiettivo era semplice ma rivoluzionario: creare un sistema di formati facilmente riducibili o ampliabili, mantenendo sempre le stesse proporzioni. Il risultato è una serie di fogli perfettamente scalabili, adatta sia per stampa che per archiviazione, senza sprechi.

Proporzioni e misure di tutti i formati: da A0 a A10

Nel sistema ISO 216, la base di partenza è il formato A0, che ha un’area di 1 m². Da lì, ogni formato successivo si ottiene dividendo il foglio precedente esattamente a metà lungo il lato più lungo. In questo modo, il rapporto tra larghezza e altezza (√2:1) si mantiene costante in tutta la serie.

Ecco le proporzioni tra i formati:

• A1 è la metà di A0
• A2 è la metà di A1
• A3 è la metà di A2
• A4 è la metà di A3
• e così via, fino al formato A10

La vera forza dello standard ISO 216 sta nel rapporto geometrico tra i lati. In ogni formato della serie A, se dividi l’altezza per la larghezza otterrai sempre un valore vicino a 1,4142, ovvero la radice quadrata di 2 (√2).

Questa proporzione permette un passaggio perfetto tra formati:

• Se pieghi un foglio A3 a metà lungo il lato corto, ottieni un A4 con la stessa proporzione tra i lati.
• Se raddoppi un A3, ottieni un A2 senza cambiare l’aspetto del contenuto.

Questo rende i formati della serie A ideali per la stampa, la fotocopiatura e l’adattamento di layout, perché il contenuto può essere ridimensionato senza distorsioni.

Formato A3: tabella dettagliata di misure e dimensioni

Ecco una tabella completa e ordinata con:

• Tutti i formati della serie A (da A0 ad A10)
• Dimensioni in centimetri, pollici, pixel (a 300 DPI)
• Proporzione rispetto al formato A4 (cioè quanti fogli A4 equivalgono a quel formato, o frazione)

Note:

• I pixel sono calcolati a 300 DPI, adatti per stampa ad alta qualità
• Le proporzioni indicano quanti fogli di quel formato servono per coprire un foglio A4, o viceversa
• Il rapporto tra i lati di tutti i formati A è costante: √2 : 1

I principali utilizzi del formato A3

Tutti almeno una volta abbiamo visto un foglio in formato A3: questa misura è infatti quella di tutti i comuni album scolastici da disegno e delle più diffuse locandine pubblicitarie.

Ma quali sono gli altri usi del formato A3? Quando conviene usarlo?

Il formato A3 (297 x 420 mm) è uno degli standard più utilizzati per la stampa di documenti di grandi dimensioni, materiali grafici e contenuti visivi ad alta definizione. È regolato dallo standard internazionale ISO 216 e si distingue per l’ampio spazio disponibile, mantenendo la proporzione ideale tra larghezza e altezza (rapporto √2:1).

Ecco i principali contesti in cui il formato A3 viene utilizzato con successo:

• Documenti tecnici e professionali: planimetrie, schemi, tabelle complesse, organigrammi, documentazione ingegneristica.
• Stampa grafica e pubblicitaria: poster, locandine, manifesti, pieghevoli A3 da ripiegare in A4, presentazioni stampate.
• Ambiente scolastico e formativo: mappe concettuali, progetti didattici, schede riepilogative, elaborati visivi.
• Ufficio e comunicazione interna: report visivi, calendari, diagrammi di Gantt, dashboard cartacee.
• Archiviazione professionale: documentazione per concorsi, tavole progettuali, disegni tecnici archiviati in cartelle A3.
• Stampa creativa e illustrativa: sketch, moodboard, concept art, portfolio artistici, storyboard.
• Presentazioni aziendali: materiali di supporto da distribuire durante riunioni o convegni, con maggior impatto visivo rispetto all’A4.

Il formato A3 è perfetto quando si ha bisogno di maggiore leggibilità, impatto visivo o spazio operativo, senza però passare ai formati troppo ingombranti. La sua versatilità lo rende ideale per usi professionali, tecnici e creativi.

Come creare un foglio in formato A3 

Creare o stampare un file in formato A3 oggi è semplice: la maggior parte dei software di scrittura e grafica include questo formato tra le opzioni predefinite di stampa. Il formato A3 (29,7 x 42,0 cm) è riconosciuto a livello internazionale, ed è spesso uno dei formati disponibili per documenti di testo, layout editoriali e progetti grafici. Basta selezionarlo all’avvio del documento oppure confermare le dimensioni nel pannello di impostazione del file.

Una volta impostato il formato, puoi iniziare a lavorare in modo preciso e professionale. Se il progetto è destinato alla stampa, ti conviene lavorare con risoluzione 300 DPI, profilo colore CMYK, e considerare l’aggiunta di margini e abbondanze (bleed) per evitare tagli imprecisi. 

Per contenuti digitali, invece, bastano 72–150 DPI e profilo RGB. L’esportazione in PDF ad alta qualità garantisce compatibilità e qualità di stampa o condivisione.

Di seguito trovi i principali strumenti con cui puoi facilmente creare e lavorare su documenti A3:

• Microsoft Word
• Google Docs
• Apple Pages
• LibreOffice Writer
• Adobe InDesign
• Adobe Illustrator
• Affinity Publisher / Designer
• Canva
• Figma

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